loader image

news

Uomini, medicina e chirurgia estetica

sudatoFaccio parte della categoria di uomini che si prendono cura del proprio aspetto fisico. Ci tengo ad essere in forma, vado in palestra, mi dedico ai miei sport preferiti e appena ho tempo mi concedo un viaggio all’insegna del kite surf o scappo al lago per pirettare sul wakeboard. Ho, in linea di massima, una corretta e sana alimentazione, ma un buon bicchiere di vino, anche due, me li concedo anche durante la settimana, dopo un’intensa giornata di lavoro. Ma ecco, non sono un fanatico dell’essere perfetto. Devo dire che il mio lavoro mi porta a riconoscere un incremento, confermato anche dai dati della SICPRE Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, di uomini che decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia estetica e a trattamenti di medicina estetica. E non è un male che molti abbiano superato questo tabù, che non valutano più come qualcosa riservato solo alle donne. Si è presa coscienza che curare il proprio aspetto estetico non è sinonimo di poca virilità. Visito e opero molti pazienti uomini che hanno varie necessità e vogliono raggiungere uno stato di benessere esteriore che gli soddisfi del tutto. Tra gli interventi più richiesti: la ginecomastia per la riduzione del petto e la liposuzione/liposcultura, per sbarazzarsi una volta per tutte dalle maniglie dell’amore. In crescita i trattamenti anti-age viso, per prevenire l’invecchiamento cutaneo e poi iniezioni di botox, per avere uno sguardo più fresco e riposato. Molti dei miei pazienti, a proposito di botox, ricorrono alla tossina botulina per curare l’ iperidrosi ascellare, ovvero la sudorazione eccessiva. Questo trattamento consente, grazie al blocco delle terminazioni nervose che attivano le ghiandole sudoripare, di ridurre la sudorazione dell’ 83% una settimana dopo le iniezioni. E’ una tecnica che non ha controindicazioni, durante le stagioni calde è molto richiesta e la sua durata è di circa 4-6 mesi.
Perché, in fondo, l’uomo ha davvero «da puzzà», come si dice a Roma? Cosa ne pensate?

condividi su
Condividi su facebook
Condividi su email
Play Video
Play Video