loader image

news

Una diretta Facebook dedicata alla gluteoplastica mini invasiva

gluteoplastica mini invasiva

Oggi all’ora di pranzo ho avuto il piacere di dedicare una diretta Facebook a un’operazione che, da un po’ di tempo a questa parte, mi sta regalando tantissime soddisfazioni. Sto parlando della gluteoplastica mini invasiva con tecnica sotto muscolare.
Dopo diversi anni di pratica della tecnica di Gonzales, eccessivamente demolitiva per il gluteo, ho avuto modo di frequentare un corso di aggiornamento tenuto a Parigi dal mio caro amico François Petit, maestro della gluteoplastica con tecnica sotto muscolare.
Come è chiaro dal nome, il focus della gluteoplastica mini invasiva si basa sul posizionamento della protesi sotto al muscolo gluteo, che non viene in alcun modo tagliato. Questo permette un’invasività bassissima dell’atto chirurgico, che ha una durata di circa 20 minuti. Grazie a questo importantissimo aspetto è per esempio possibile combinare l’intervento di gluteoplastica a un’operazione come la mastoplastica additiva (la permanenza in sala operatoria si protrae per un’ulteriore mezz’ora).

Nel corso della diretta di oggi – si può guardare qui – ho avuto modo di rispondere a domande in merito e di parlare di molte altre peculiarità di questo intervento. Ho infatti mostrato una protesi glutea ricordando che, a differenza di quelle mammarie, questi impianti sono lisci e non testurizzati. Mi sono ovviamente soffermato sul risultato che, come ho avuto modo di ricordare anche negli altri articoli che ho scritto in merito, è estremamente naturale e affine a quello dello squat.
Con questo esito è possibile soddisfare meglio le esigenze delle pazienti europee, che sono ormai orientate verso Lati B pieni ma di volume non eccessivo. Come ho avuto modo di mostrare nella diretta, la visione frontale non mostra particolari differenze tra il pre e il post operatorio. Le foto di profilo palesano invece un lato B più voluminoso ma, ripeto, con un esito assolutamente non eccessivo.

Questo risultato si può apprezzare dopo un post operatorio estremamente agevole. In pochi giorni si riesce infatti a tornare al lavoro. L’unica complicanza possibile è l’insorgenza di una leggera sciatalgia che può creare un po’ di difficoltà a chi svolge professioni che richiedono uno sforzo fisico. Ricordo infine che già dopo tre settimane si può riprendere senza problemi l’attività sportiva.

condividi su
Condividi su facebook
Condividi su email
Play Video
Play Video