Anche noi chirurghi estetici c’eravamo cascati. Così come i media e tutti i fans di Uma Thurman, attrice fantastica, musa e ormai compagna del regista Quantin Tarantino.
Pochi giorni fa si era presentata sul red carpet newyorchese di “The Slap” con viso e occhi super tirati, tanto da far pensare ad un intervento di blefaroplastica e a un mini – lifting. Un solo click e il suo volto ha fatto il giro del mondo, criticato per essere cambiato dai troppi trattamenti di medicina estetica. Ma colpo di scena, dopo l’accaduto, la Thurman si presenta tutt’altro che cambiata al NBC Today Show e dichiara con una risata:”Devo dire che il mio trucco non è piaciuto per niente. Lo so che sembravo strana, ma ho provato a sperimentare“. Una gaffe del make up quindi che, si sa, ormai fa miracoli, anche se in questo caso non ha avuto gran successo.
L’attrice ha 44 anni, tre figli e una carriera eccezionale: non ci sarebbe niente di strano e di male se attraverso trattamenti di medicina e chirurgia estetica specifici, strutturati e studiati ad hoc sul suo corpo, prevenisse e migliorasse i segni che il tempo inevitabilente porta. La vicenda ha destato tanto scalpore perché, soprattutto negli ultimi tempi, molte celebrità, vedi Renée Zellweger, sono apparse tremendamente cambiate e quasi irriconoscibili dopo smisurata medicina e chirugia estetica.
Ribadisco che qualsiasi intervento di medicina e chirurgia estetica, se eseguito con criterio e professionalità, è quasi impossibile da riconoscere.