“Non esistono più le mezze stagioni”: questa frase potrebbe essere modificata con un “non esistono più le stagioni” pensando all’estate 2014, che sembra un lontanissimo ricordo! Quando arriva il caldo, c’è chi non vede l’ora di mettersi in topless sulla spiaggia. Prendere il sole senza il pezzo superiore del bikini non è solo una prerogativa delle celebrità: si tratta da decenni di un’abitudine diffusa, che deve essere accompagnata da un’alta attenzione nei confronti del sole e dell’influenza dei suoi raggi. Ecco qualche consiglio per chi è in procinto di partire verso i paesi caldi durante le vacanze di Natale!
Risulta opportuno procurarsi una crema a protezione abbastanza alta, dal momento che il seno non rappresenta una parte del corpo abituata ad essere esposta al sole. Le mie pazienti mi pongono frequentemente domande su questo argomento, così come sul rapporto tra topless e mastoplastica additiva.
Avere le idee chiare a questo proposito è fondamentale: la mastoplastica non rappresenta un intervento difficoltoso, ma è utile seguire alcune indicazioni post operatorie specifiche per ottimizzarne i risultati. Cosa significa tutto questo? Che è meglio evitare il topless nelle prime tre settimane dopo l’intervento, poiché il reggiseno del bikini può aiutare il seno ad acquisire meglio quella che è a tutti gli effetti una nuova forma.
Trascorse le tre settimane è possibile azzardare un topless, ricordandosi però di proteggere dal sole le cicatrici, che potranno essere esposte senza particolari indicazioni una volta passato un anno dall’intervento. Per l’estate 2015 quindi nessun problema! Prendersi cura del proprio seno anche dopo la mastoplastica additiva è importantissimo e la spiaggia rappresenta uno dei luoghi principali dove mettere in atto queste misure di attenzione nei confronti della propria bellezza.