Con la giornata di oggi prendono il via i lavori del settimo Congresso Nazionale AICPE (Associazione Italiana Chirugia Plastica Estetica).
Questo evento, che si svolge a Firenze fino a martedì, è un’occasione di confronto e formazione a cui tengo tantissimo. La chirurgia estetica è infatti in continua evoluzione e l’interazione con i colleghi è linfa vitale per chi vuole muoversi al meglio in questo settore, offrendo ai pazienti il massimo della qualità e della sicurezza. Non mi stancherò mai di ricordare che tra i criteri di scelta di un chirurgo estetico deve trovare posto anche la sua attenzione all’aggiornamento.
Tornando un attimo al congresso AICPE, ricordo che questo prestigioso palcoscenico mi vede ancora una volta nelle vesti di relatore di due panel (cosa che mi onora tantissimo). Il primo, che terrò domani alle 16.30 ha come titolo Breast Implant Illness: la percezione della realtà nella chirurgia estetica del nuovo millennio. Il secondo, previsto per invece per le 17.34 (sempre di domani), sarà invece incentrato su Crisalix, il sistema di acquisizione che consente, tramite realtà aumentata, di visionare preventivamente il risultato di diversi interventi, mastoplastica additiva in primis.
I miei due interventi fanno parte di un panorama estremamente ricco di momenti formativi, durante i quali si approfondirà la chirurgia estetica a 360°, dagli impianti facciali, alla blefaroplastica, fino alla gestione delle emergenze e a tutto quello che riguarda l’addominoplastica. Non c’è che dire: anche nel 2019 il padiglione Cavaniglia di Firenze Fiera diventa il regno della chirurgia estetica di qualità che, tra speech e spazi dedicati alla discussione, continua a guardare al futuro.