loader image

news

Mayra Rosales torna a vivere. Perde 450 kg in 5 anni.

E’ dimagrita 450 kg nel giro di 5 anni. Ne pesava 540. Oggi è una donna trasformata, irriconoscibile in tutti i sensi e pesa 90 kg. Questa è la storia di Mayra Rosales, una trentaquattrenne, che grazie alla sua forza di volontà, supportata dalla chirurgia dell’obesità e dalla chirugia plastica estetica, è rinata. Il suo nome è ricordato dai media non solo per questa ultima vicenda ma per altri due fatti: il primo relativo al primato che deteneva come donna più half-ton-killer-mayra-rosales-2pesante del mondo. Il secondo perché nel 2008 venne soprannominata “Half-Ton Killer” per aver confessato di aver ucciso il nipotino Eliseo, schiacciandolo sotto il proprio peso. Una donna che in realtà stava proteggendo il crimine commesso dalla sorella Jamie.  “Ho pensato che stavo morendo – disse – quindi optai per ammettere il delitto e salvare mia sorella”. Un’assassina che viene comunque scoperta e incriminata. Da quel momento, Mayra, decide di  perdere peso ed essere in grado di prendersi cura degli altri figli di Jamie, che stanno per esserle affidate dal tribunale. Una missione quasi impossibile da portare avanti dato che ormai pesava oltre 560 kg. Con ben undici interventi, alcuni dei quali per eliminare la pelle in eccesso e per amalgamare la distribuzione del peso, Mayra ha confermato la sua voglia di vivere, sconfitto e combattuto la morte certa. Oggi nei suoi 90 kg sembra magrissima rispetto a 5 anni fa, si piace, adora fotografarsi e farsi vedere sorridente con il suo nuovo fidanzato. Le ha salvato e cambiato la vita soprattutto l’amore per se stessa e il suo nuovo rapporto con il cibo: “Il cibo per me ora è una cosa normale, mentre prima era l’unica ragione di vita”.  Voglio sottolineare come in questa storia abbia avuto un ruolo fondamentale il medico specialista che l’ha seguita, curata e supportata fisicamente e moralmente in questi difficili anni, il dottor Younan Nowzaradan, convinto che, una volta che Mayra avesse ripreso a camminare, si sarebbe resa conto di potercela fare.

condividi su
Condividi su facebook
Condividi su email
Play Video
Play Video