Quando lascio aperti i box domande nelle stories del mio profilo Instagram, vengono sempre fuori degli spunti interessanti (riguardanti soprattutto i miei due interventi di punta, ossia la mastoplastica additiva e la gluteoplastica mini invasiva). Proprio in merito alla prima, ieri mi è stata fatta una domanda che merita, a mio avviso, uno spazio di approfondimento.
A porla è stata una paziente che due settimane fa si è sottoposta a una mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane. Questa tecnica, da 10/15 anni a questa parte, è diventata il gold standard nell’esecuzione degli interventi di aumento di volume del seno (ricordo che le tecniche sono molte e che ogni donna ha le sue indicazioni specifiche). Ho modo di notare ogni giorno come tantissime donne arrivino a studio durante la visita conoscitiva già consapevoli dei suoi vantaggi. Cosa prevede? Consiste nella creazione di due piani chirurgici, uno davanti e uno dietro al muscolo pettorale. Il risultato? I piani scorrono uno sull’altro e si posizionano, dopo l’inserimento dell’impianto, in maniera molto più gradevole. La protesi viene posizionata dietro al muscolo pettorale.
La paziente ha chiesto se, dopo l’operazione con questa tecnica mini invasiva, è normale avere un seno che appare più gonfio dell’altro (nel suo caso si tratta del sinistro). Sì, lo è! Come ho ricordato ieri su Instagram, rammento anche qui il fatto che si tratta di due tasche diverse che, per forza di cose, nell’immediato post operatorio possono reagire in maniera diversa.
Non è quindi il caso di allarmarsi. Fondamentale, qualora dovessero sorgere delle preoccupazioni, è chiedere consiglio al proprio chirurgo estetico di fiducia. Le visite post operatorie, infatti, sono fondamentali per vivere in maniera più confortevole i primi periodi con il nuovo seno e per fare propri tutti quei consigli che permettono, con il tempo, di ottimizzare la qualità del risultato.