Dopo la mastoplastica additiva, il reggiseno di giorno va portato sempre, anche dopo diversi mesi dall’intervento chirurgico? Ecco una domanda che mi viene posta innumerevoli volte, sui social così come durante le visite in studio da parte delle donne che stanno valutando se ricorrere o meno alla mastoplastica additiva.
Quello del reggiseno post mastoplastica additiva è un argomento oggettivamente molto gettonato, sul quale tengo molto a essere chiaro perché, purtroppo, ci sono diversi falsi miti da demolire. Il primo riguarda il pensiero secondo il quale il seno scenderebbe perché rifatto: assolutamente no! Il décolleté scende semplicemente perché è più voluminoso, a prescindere dal fatto che sia stato o meno effettuato un intervento di mastoplastica additiva.
In questo caso, l’utilizzo del reggiseno rappresenta indubbiamente una scelta utile a fare durare il risultato più a lungo nel tempo. Chiaro è che se una volta si esce a cena con un vestito scollato senza reggiseno non succede assolutamente nulla, ma non deve essere la norma!
Per quanto riguarda la scelta, sono felice di dare una buona notizia: una volta archiviato l’immediato post operatorio, ossia le 3 – 4 settimane dopo l’atto chirurgico nel corso delle quali è necessario indossare un reggiseno contenitivo, non c’è bisogno di focalizzarsi su chissà che capi.
Il classico top sportivo, infatti, va benissimo. Oltre a essere garanzia di comfort durante il giorno, lo è anche nelle ore notturne, nel corso delle quali assicura un sostegno eccellente. Da evitare, invece, sono i reggiseni con il ferretto, che stringono troppo e possono causare fastidio, e quelli caratterizzati dalla presenza di laccetti sotto il seno.
La regola del ferretto vale anche per le vacanze, che si possono trascorrere senza particolari preoccupazioni relative all’esposizione al sole già dopo un mese dall’intervento, il tutto a patto di non dimenticare, come ricordo qui, di mettere la protezione solare sulle cicatrici anche se si indossa il costume da bagno.