Nel corso della diretta che ho tenuto sul mio profilo Instagram lo scorso 7 ottobre – si può rivedere qui – ho parlato di un tema sul quale, in generale, mi vengono fatte numerose domande. Di cosa si tratta? Della mastoplastica additiva secondaria, ossia dell’intervento, eseguito a seguito di un iniziale aumento di volume del seno, di revisione e sostituzione delle protesi mammarie. Si tratta di una procedura che, di primo acchito, può dare spazio a qualche preoccupazione, che sparisce però nel momento in cui si ricevono le informazioni giuste.
Durante il collegamento, ho avuto modo di mettere in primo piano alcuni aspetti che riguardano questa operazione. Nello specifico, ho risposto a due interrogativi a dir poco frequenti, ossia le questioni relative alle cicatrici e al recupero. A tal proposito, è importante capire cosa di preciso viene fatto con il secondo intervento. Se, per esempio, il seno deve essere risollevato (caso frequente nelle pazienti che dopo l’inserimento delle prime protesi hanno avuto gravidanze), si ha per forza di cose a che fare con le cicatrici della mastopessi, che sono più lunghe.
Bisogna tenere in ogni caso presente che la prima protesi, anche se non ha dato i risultati auspicati, ha funzionato da espansore. Ciò porta, paradossalmente, a un recupero più veloce in quanto la distensione della cute è meno fastidiosa rispetto al primo intervento. Le cose importanti da sapere sull’operazione non finiscono certo qui! Durante la diretta ho non a caso fatto cenno a un contro degno di nota quando si parla di mastoplastica additiva secondaria. In cosa consiste? Nel fatto che, a differenza di quanto accade con la prima operazione, è spesso necessario mettere i drenaggi.
In tutti i casi, rimane fondamentale la valutazione specifica della paziente. Nel corso delle prime visite, grazie anche ai vantaggi della tecnologia e a strumenti come Crisalix, software di realtà aumentata che permette di simulare il risultato dell’intervento, è possibile, per il chirurgo, prendere in considerazione ogni aspetto e garantire la massima soddisfazione.