Quali sono i tempi di ritorno al sociale dopo una mastoplastica additiva? Ecco una domanda che mi viene posta spessissimo dalle donne intenzionate a sottoporsi a un intervento di aumento di volume del seno. La risposta dipende molto dalle protesi utilizzate.
Personalmente, da diversi anni faccio ricorso a impianti rivestiti in schiuma di poliuretano, che consentono di apprezzare un’ottima stabilità non solo nel medio/lungo termine, ma anche nell’immediato.
In questo caso, la protesi mammaria non ruota, non si muove, non naviga nel liquido infiammatorio della tasca come succede con altri impianti. I vantaggi pratici di tale situazione sono notevoli. Quattro/cinque giorni dopo l’intervento, la paziente può infatti guidare la macchina. In meno di una settimana, è possibile recuperare i lavori di ufficio. Per quanto riguarda l’attività fisica, si può riprendere dopo 15/20 giorni, cercando, e possibile, di allenare la parte inferiore del corpo.
Il ritorno al sociale, che può avvenire anche nel periodo estivo – con la conseguente necessità di scegliere dove andare in vacanza – va gestito tenendo conto pure delle cicatrici, che sono diverse per ogni donna. In ogni caso ricordo che possono essere localizzate a livello del solco sotto mammario, intorno all’areola o nel cavo ascellare. Personalmente preferisco la seconda opzione, dal momento che consente di nascondere bene la cicatrice grazie alla differenza di colore tra l’areola e la cute che la circonda. Superata la prima medicazione, rimangono due cerotti sulle areole ed è possibile mettere un reggiseno contenitivo normale, il che permette di indossare senza problemi t-shirt e vestiti leggeri nei mesi estici.