La mastoplastica additiva è un intervento i cui numeri non conoscono crisi. Tutto normale! Da un lato, infatti, riguarda una parte del corpo che, come nessuna, simboleggia femminilità e sensualità. Sono tante le donne che, a causa del seno poco sviluppato, si sentono a disagio con il proprio corpo.
Dall’altro, il successo è dovuto ai grandissimi passi avanti fatti sia nelle tecniche chirurgiche, sia nella produzione di protesi in grado di garantire un effetto visivo piacevole, un alto livello di comfort e un tasso praticamente nullo di complicanze.
Tra gli impianti più innovativi del momento è possibile citare le protesi Motiva, che i chirurghi dello staff IEI – Istituto Estetico sono tra i pochi in Italia a impiegare per gli interventi di aumento del volume del décolleté.
Studiate con un’attenzione particolare al design, sono i primi impianti ergonomici al mondo (in questo Reel, spiego bene la differenza tra impianti ergonomici e anatomici e le indicazioni di ciascuna tipologia di protesi).
Per via delle loro straordinarie performance – ricordo che sono caratterizzate pure da un sistema di fissaggio molto efficace e che sono in grado di adattarsi al meglio a ogni fisico – ho deciso di metterle al centro di una parte della mia attività didattica, insegnando, nel corso di masterclass che tengo periodicamente, ai colleghi chirurghi plastici a utilizzarle nella loro quotidianità in sala operatoria.
In occasione della prossima, che si terrà il 7 ottobre a Roma, c’è una grande opportunità che le donne che stanno pensando di sottoporsi alla mastoplastica additiva possono cogliere: partecipare come modelle a quello che è un corso dal forte focus pratico, che mi vedrà in prima linea – eseguirò personalmente l’intervento – nell’aiutare colleghi di grande esperienza a utilizzare le protesi Motiva.
Per candidarsi alla sessione del 7 ottobre o, in generale, per chiedere maggiori informazioni su questa opportunità, è possibile scrivermi su Instagram. Vi aspetto!
