Guardarsi allo specchio e sentirsi completamente a proprio agio è il desiderio di tutti. Purtroppo, gli accumuli adiposi possono creare problemi al proposito. Per eliminarli esiste la chirurgia estetica, che mette a disposizione diverse alternative.
Tra le più efficaci troviamo la liposuzione e il manipolo chirurgico di BodyTite. Quali sono le differenze tra queste due opzioni? Inizio a illustrarle parlando della liposuzione, un vero e proprio intervento chirurgico indicato in caso di accumuli adiposi sproporzionati rispetto al resto del corpo.
In questi casi, si ha a che fare con il cosiddetto Diet Resistant Fat (grasso resistente alla dieta), che viene eliminato tramite sottilissime cannule inserite attraverso piccole incisioni nascoste nelle pieghe cutanee. L’intervento dura dai 30 minuti alle 2,5 ore circa e può essere effettuato in anestesia locale con leggera sedazione. Si può eseguire in day hospital o in clinica con una notte di degenza.
Cosa dire invece del manipolo chirurgico di BodyTite? Prima di tutto che le indicazioni per questo trattamento sono le situazioni in cui l’accumulo adiposo è localizzato e associato a lassità cutanea.
Il manipolo è infatti biforcuto e agisce su due fronti. La cannula, che viene introdotta attraverso un’incisione millimetrica, aspira le cellule adipose. La parte esterna, invece, lavora ad alte temperature e, grazie alla radiofrequenza, ricompatta il tessuto e permette di dire addio al problema del rilassamento cutaneo.
Dopo l’intervento è possibile tornare a casa e prepararsi a indossare una guaina contenitiva per le successive 6 settimane. In questo lasso di tempo, è opportuno evitare attività sportive, sforzi fisici pesanti e massaggi estetici.