Sempre più persone al giorno d’oggi ricorrono al lifting. Ovviamente non tutte sono donne.
La chirurgia estetica maschile da tempo non è più un tabù o un sinonimo di frivolezza.
Sono infatti numerosi gli uomini che scelgono di rivolgersi a un chirurgo estetico (il rapporto rispetto alle donne è di 30 contro 70), soprattutto per rimanere competitivi a livello professionale in una società che impone quasi sempre alti standard di bellezza.
Le motivazioni delle pazienti di sesso femminile sono chiaramente diverse. In alcuni casi si parla addirittura di revenge lifting, ossia del giro dal chirurgo estetico dopo la fine di un matrimonio con lo scopo di voltare pagina e migliorare l’autostima.
Da non dimenticare tra le donne è anche il mommy make over, che può prevedere interventi come il lifting del seno, ossia la mastopessi, ma anche l’addominoplastica.
In tutti i casi è fondamentale scegliere bene il professionista a cui affidarsi. Le basi del rapporto con il chirurgo estetico si costruiscono durante la visita conoscitiva. In questa occasione il medico ascolta le esigenze del paziente e personalizza l’approccio a seconda delle caratteristiche del fisico o del viso della persona che dovrà operare.
Oggi poi, grazie alla tecnologia e alla simulazione 3D in particolare, è possibile dare fin da subito un’idea del risultato. Con il software Crisalix si può per esempio vedere preventivamente l’esito dell’intervento di mastopessi, grazie a una simulazione tridimensionale effettuata a partire da tre foto standard.
Non c’è che dire: le soluzioni proposte dalla chirurgia estetica sono sempre più sartoriali e permettono di sfoggiare un viso fresco e un’eccellente forma fisica senza snaturarsi!