Archiviata l’ultima festa della mamma si comincia a fare i conti con l’arrivo dell’estate, la stagione forse più critica per chi si occupa di chirurgia estetica e deve far fronte alle sempre più numerose richieste dei pazienti che vogliono sfoggiare un corpo perfetto. In molti casi sono proprio le neo mamme a rappresentare un target particolarmente esigente, proprio per via dei cambiamenti profondi che le hanno appena viste protagoniste.
In questo contesto si colloca una delle più importanti tendenze di questo periodo, che dagli Stati Uniti sta prendendo man mano piede in Italia. Il mommy makeover è sempre più di moda e consiste in una serie di procedure chirurgiche mirate al riacquisto di un aspetto fisico soddisfacente, che si avvicini il più possibile a quello precedente la gravidanza.
Tra le operazioni più richieste dalle mamme che decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia estetica per ritrovare la forma pre gestazione è possibile trovare l’addominoplastica, la mastoplastica e la mastopessi. Quali sono le effettive cause che spingono le donne a decidere di entrare in sala operatoria per un’operazione di chirurgia estetica in un periodo delicato come quello successivo al parto? Uno studio americano condotto dal National Research Center for Women & Families ha individuato nelle radici della tendenza in questione un’eccessiva pressione mediatica relativa a canoni di bellezza a volte inarrivabili dopo una gravidanza, periodo dopo il quale il corpo cambia a volte in maniera irreversibile.
I risultati non suscitano nessuna sorpresa e non si può far altro che ribadire sia l’importanza della prevenzione durante i 9 mesi (esercizio fisico, attenzione al cibo), sia quella di preferire interventi poco invasivi, in modo da non inficiare la costruzione del rapporto fisico ed emotivo tra madre e bambino.