La chirurgia estetica intima, come si sa, è da tempo uscita dall’universo dei tabù. Le pazienti che mi chiedono senza alcun imbarazzo informazioni sulla labioplastica sono tantissime e tutte intenzionate a migliorare il rapporto con la propria sessualità grazie alla possibilità di ridisegnare chirurgicamente le piccole labbra della vagina, intervenendo per risolvere situazioni di eccessivo rilassamento.
Cosa può fare chi non ha intenzione di sottoporsi a un intervento chirurgico ma vuole comunque dimenticare quei piccoli disagi legati per esempio al calo di estrogeni dovuto all’avanzare dell’età? In questi casi è frequente una perdita di tono e di elasticità, che può essere risolta con il Labia Puffing.
Di cosa si tratta? Di un trattamento che costa circa 2.500€ e che si può eseguire a livello ambulatoriale in meno di un’ora. La procedura prevede un trapianto di tessuto adiposo autologo che, prima di essere iniettato nelle labbra vaginali, viene opportunamente trattato per essere efficace dal punto di vista della rigenerazione dei tessuti e dell’aumento di volume.
Anche in questo caso dobbiamo dire grazie alle cellule staminali e ai fattori di crescita! Maggiore è la quantità di cellule che riescono ad attecchire, più alta è la probabilità che l’intervento di Labia Puffing, effettuato in anestesia locale, abbia successo e che la paziente torni ad apprezzare i vantaggi di una zona genitale giovane.
Raramente basta una seduta sola, ma ce ne vogliono due o tre prima di vedere dei risultati importanti che, secondo chi ha provato il trattamento, possono riguardare anche il miglioramento del piacere sessuale.