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Gluteoplastica mini invasiva (e non solo): la mia intervista al magazine Zon

Questo 2022 è iniziato alla grande con un’esperienza a dir poco piacevole: l’intervista che ho avuto l’onore di rilasciare al magazine Zon. Nel corso della chiacchierata – per la quale non posso che dire grazie – ho avuto modo di parlare della gluteoplastica mini invasiva con tecnica sottomuscolare, l’intervento che, come ben si sa, è al centro della mia attività chirurgica e didattica da diversi anni.

Nel raccontare di questa operazione, ho ricordato innanzitutto i suoi vantaggi rispetto alla gluteoplastica tradizionale: costi inferiori – parliamo della metà circa – e la possibilità, per la paziente, di tornare a casa lo stesso giorno della procedura chirurgica. La paziente o… il paziente. Sì, ho parlato anche della percentuale di uomini che si rivolgono a me per questa operazione di chirurgia estetica. Numeri alla mano, sono circa il 13% del totale delle persone che scelgono l’intervento. Ho specificato che, per quanto riguarda l’utenza maschile, si tratta di un’operazione con un’utenza potenzialmente molto ampia.

Per rendersene conto, basta riflettere su come si riuscirebbe, con una protesi di piccole dimensioni – ricordo ancora una volta che che, essendo lo spazio sotto al muscolo grande gluteo contenuto, l’impianto non ha dimensioni paragonabili a quelle delle protesi impiegate nella gluteoplastica tradizionale – ad armonizzare diversi fisici maschili già di loro estremamente tonici e allenati.

Come è chiaro dal titolo di questo articolo, non ho parlato solo di gluteoplastica! Mi sono soffermato anche sul ruolo del Crisalix nel percorso preparatorio in vista della mastoplastica additiva, sul follow up post intervento che caratterizza il mio approccio e sul ruolo del chirurgo nella valutazione della fattibilità di qualsiasi operazione (essenziale è che il professionista sappia stoppare le richieste assurde). Tornando un attimo alla gluteoplastica mini invasiva, ricordo che ho approfondito la maggior convenienza rispetto alle iniezioni di acido ialuronico. Quest’ultima procedura, non avendo a che fare con le labbra, richiede una quantità di prodotto a dir poco notevole e una spesa di diverse migliaia di euro all’anno tutti gli anni. Con la gluteoplastica, che ha un costo da sostenere una tantum, non si ha a che fare con questo problema.

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