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Gluteoplastica mini invasiva: come sta rivoluzionando la concezione del lato B

La gluteoplastica mini invasiva con tecnica sotto muscolare, tecnica che, da diversi anni a questa parte, è al centro del mio impegno come chirurgo estetico per quanto riguarda l’aumento di volume del lato B, non solo garantisce un post operatorio agevole dovuto al bassissimo impatto dell’atto chirurgico, ma sta anche rivoluzionando la concezione della parte del corpo sopra ricordata.

In linea con la ricerca di un risultato sempre più naturale e rispettoso dell’unicità di ogni fisico, la gluteoplastica mini invasiva con tecnica sotto muscolare sta permettendo di scoprire che, oltre al sedere alla brasiliana, ci sono altre alternative!

Intendiamoci, quando si parla di fondoschiena di donne come Kim Kardashian e Jennifer Lopez, è fondamentale ricordare che a loro si deve tantissimo per quanto riguarda l’esplosione dei numeri della gluteoplastica. Come molte altre situazioni, anche questa ha però visto un’evoluzione e, oggi come oggi, è sempre più alta la richiesta di un gluteo dall’effetto naturale, molto simile a quello dello squat. Grazie alla gluteoplastica mini invasiva è possibile ottenerlo. Con questa tecnica, infatti, non si procede con un approccio demolitivo, in quanto la protesi viene posizionata al di sotto del muscolo grande gluteo.

Essendo lo spazio contenuto, si parla, per forza di cose, di un impianto di dimensioni non eccessive che, proprio per il fatto di essere posizionato al di sotto del muscolo sopra ricordato, non si percepisce al tatto. Come spesso sottolineo, in virtù di questa bassa invasività si parla di una procedura chirurgica di poche decine di minuti e della possibilità di tornare rapidamente alle proprie attività, palestra compresa!

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