La gluteoplastica è un’operazione di chirurgia estetica sempre più popolare. Grazie a donne come Jennifer Lopez e Kim Kardashian, il lato B è tornato indiscusso protagonista della sensualità del corpo femminile. Per tale motivo, tantissime aspiranti pazienti si informano su come renderlo più voluminoso tramite l’impianto di protesi glutee. Per raggiungere questo risultato si ricorre appunto alla gluteoplastica, un intervento sicuro che prevede massimo una notte di degenza.
Eseguibile in 2h circa, ha un post-operatorio che prevede assoluto riposo nelle 48 ore successive all’operazione. Dal terzo giorno le pazienti possono riprendere la loro vita normale, facendo però attenzione a non svolgere attività particolarmente faticose. Una volta trascorsi 7 giorni dall’intervento, se non ci sono complicazioni si può riprendere la routine lavorativa, a patto che questa non richieda uno sforzo fisico eccessivo. Dopo 4 settimane si può riprendere a svolgere un’eventuale attività sportiva.
Fondamentale è chiaramente presentarsi ai controlli periodici e, in caso di problemi, adottare tutte le indicazioni fornite dal chirurgo. In questo modo, è possibile apprezzare un risultato estremamente piacevole oltre che privo di cicatrici visibili.
L’incisione per l’inserimento delle protesi è infatti molto piccola e viene effettuata dal chirurgo a livello del solco tra le due natiche. Le protesi glutee utilizzate sono in gel coesivo di silicone e possono essere posizionate al di sotto della fascia muscolare (Tecnica di De La Peña) o all’interno del muscolo gluteo (Tecnica di Gonzales). Queste tecniche garantiscono anche un buon mantenimento nel tempo e una generale prevedibilità del risultato, il che è davvero una gran cosa se si pensa alla centralità del lato B per il fascino femminile.