Il grasso alle ginocchia è uno dei crucci maggiori delle donne che, appena arriva la bella stagione, entrano nel mio studio chiedendomi aiuto per arrivare al top all’estate.
Tengo a precisare prima di tutto che gli accumuli adiposi a livello delle ginocchia sono tra i più insidiosi da eliminare e che non sempre sono associati a una condizione di sovrappeso.
A gambe snelle possono quindi corrispondere ginocchia con antiestetici cuscinetti di grasso, la cui presenza è spesso riconducibile a cause di tipo genetico.
Questa situazione si può affrontare? Certamente sì! Ci si può aiutare camminando per almeno 20 minuti al giorno e combattendo la ritenzione con un’attività fisica tanto semplice quanto salutare.
Portentosi sono anche il nuoto e gli affondi, ma anche il fatto di non dimenticare che le diete drastiche dell’ultimo minuto non sono vantaggiose, in quanto compromettono il tono muscolare e fanno sì che la pelle appaia ancora più flaccida. È possibile infine ricorrere alla chirurgia estetica, scegliendo di sottoporsi a una liposuzione.
Siccome l’area delle ginocchia è ridotta, l’intervento viene effettuato in anestesia locale, somministrando alla paziente un sedativo con una pillola o tramite iniezione endovenosa.
Durante il post operatorio è necessario portare una benda elastica per circa una settimana, che viene rimossa assieme ai punti di sutura. Cosa si può dire sulla ripresa completa? Che è generalmente molto rapida e che può essere ottimizzata con qualche seduta di linfodrenaggio manuale (importantissimo è anche non esporsi direttamente al sole nel primo mese successivo all’intervento).
Chi vuole sfoggiare gambe slanciate può quindi trovare nella liposuzione alle ginocchia una soluzione molto efficace, a patto che l’intervento di chirurgia estetica in questione – che non lascia cicatrici visibili – sia associato a un’attenzione costante alla stabilità del peso corporeo e all’attività fisica.