La tecnologia è importantissima per la chirurgia estetica. A dimostrazione di ciò è possibile citare Crisalix, un’innovazione che, negli ultimi anni, ha cambiato molto il modo di approcciarsi agli interventi, dando modo ai pazienti di visionare una simulazione realistica del risultato di diverse operazioni, dalla mastoplastica additiva fino alla rinoplastica.
Cos’è di preciso Crisalix? Un software di simulazione che si avvale dell’aiuto della realtà aumentata per fornire una proiezione di quello che potrebbe essere il risultato di un intervento di chirurgia estetica.
Il suo funzionamento è molto semplice. Tutto parte con il caricamento di foto standard della paziente, per esempio del suo torace (faccio l’esempio della mastoplastica additiva perché è una delle operazioni di chirurgia estetica in cui il Crisalix è maggiormente utilizzato).
Una volta inseriti questi dati, si può poi procedere alla selezione delle tipologie di protesi più adatte al fisico. Il vantaggio riguarda la possibilità, grazie alla sopra ricordata realtà aumentata, di vedere il risultato potenziale nello specchio senza bisogno di ricorrere a occhiali 3D.
Il Crisalix è molto utilizzato per la mastoplastica additiva, ma anche per altri interventi. Tra questi è possibile citare la rinoplastica. Quali sono i dettagli che consente di modificare? Giusto per citarne alcuni, ricordo il sollevamento della punta del naso e la riduzione del suo diametro.
Una cosa che tengo sempre a ricordare quando parlo del Crisalix riguarda il fatto che questo strumento non mette in alcun modo il secondo piano la conoscenza della paziente da parte del chirurgo estetico, che deve trovare un equilibrio tra i desideri della persona che ha davanti e l’importanza di concretizzare un risultato rispettoso delle peculiarità di ogni viso e di ogni corpo. Se vi interessa sapere qualcosa di più sul Crisalix – efficace anche per le visite online – vi consiglio la diretta Instagram che ho tenuto con il collega e amico Urbano Urbani, tra i migliori chirurghi estetici per quanto riguarda la rinoplastica, lo scorso 25 aprile
