Cosa aspettarsi dalla medicina estetica? Penso sia davvero il caso di rispondere a questa domanda, soprattutto dopo i recenti servizi televisivi che hanno mostrato solo la deriva negativa del settore, dando a mio avviso poco risalto alla qualità e all’impegno di tanti professionisti, che ogni giorno lavorano e si formano per offrire il meglio ai pazienti. Partiamo dalla diagnosi: la visita preliminare è fondamentale quando si parla di medicina estetica, ma questo vale anche per la chirurgia estetica. Durante il primo incontro il medico ha il compito di escludere la presenza di patologie e di allergie e di fornire al paziente indicazioni terapeutiche per prevenire l’invecchiamento cutaneo con trattamenti specifici, ma anche attraverso alimentazione e stile di vita. Il paziente va preso per mano indicando un protocollo prima preventivo e poi correttivo, per arrivare ad armonizzare il suo benessere psico-fisico.
Il processo di invecchiamento purtroppo esiste e va vissuto naturalmente. E’ giusto tuttavia, per chi lo desidera, rallentarlo grazie a pratiche mediche che, se effettuate con l’aiuto di professionisti preparati, sono sicure ed efficaci per la salute psico-fisica delle persone che lo effettuano. In Italia c’è ancora tanta disinformazione in merito. Per esempio, molto spesso attribuire la colpa dei cambiamenti di espressione dei volti delle star ai troppi interventi di chirurgia estetica e ai trattamenti a base di tossina botulinica, è falso! I veri disastri dei trattamenti iniettivi non sono dovuti certamente al botox, che tra l’altro, dopo circa trent’anni di ricerche scientifiche, ha un profilo di sicurezza elevato, ma semmai alle iniezioni di silicone e filler semipermanenti e permanenti, che da molti anni sono illegali. I filler di ultima generazione, biocompatibili e riassorbibili – purché effettuati da professionisti veri – sono capaci di offrire splendidi risultati, senza snaturare i tratti somatici caratteristici di ognuno di noi. La soluzione per non cadere in questi luoghi comuni è proprio l’informazione, la consapevolezza di quelle che sono le linee guida che un medico estetico deve seguire. Altro aspetto fondamentale è la diffidenza nei confronti degli interventi a prezzi bassi e dei prodotti privi di etichetta di tracciabilità, garanzia di sicurezza essenziale e sinonimo di serietà e professionalità da parte del medico.