La mastoplastica additiva è un intervento richiestissimo anche nei mesi estivi. Come ricordo spesso, il clima diverso da quello dell’autunno e dell’inverno non deve spaventare. In Paesi considerati patrie della chirurgia estetica come il Brasile e gli Emirati Arabi si opera tutto l’anno e, parliamoci chiaro, le temperature medie durante i 12 mesi non sono certo basse.
Di sicuro c’è che, nel momento in cui si decide di sottoporsi a un intervento di aumento del volume del seno nei mesi estivi, bisogna osservare diverse piccole accortezze. Tra queste, rientra la cura delle cicatrici. Come procedere? Il primo aspetto su cui soffermarsi riguarda il fatto di scegliere, per le prime tre settimane del post operatorio, un reggiseno in grado di fornire un supporto sufficiente. Il suo utilizzo è nodale non solo per favorire l’acquisizione della giusta forma del décolleté ma anche per coprire le cicatrici e per evitare che vengano interessate da fenomeni di iperpigmentazione (il che non è certo piacevole dal punto di vista estetico).
Dopo le prime tre settimane successive all’intervento di mastoplastica additiva, si arriva a un momento in cui, se non ci sono controindicazioni come le cicatrici ancora rosse, l’esposizione al sole, con buonsenso, è consentita. Quali sono i suggerimenti da seguire? Un aspetto sul quale mi soffermo spesso riguarda l’utilizzo di un’adeguata protezione solare (sì, deve essere alta). Ricordo alle mie pazienti che il fatto di indossare il costume e di coprirle con il reggiseno del bikini non basta. I raggi UV, infatti, penetrano attraverso i tessuti dei capi di beach wear.
Da non dimenticare è poi l’importanza dell’idratazione costante, aspetto sul quale bisogna concentrarsi considerando non solo l’acqua che si versa nel bicchiere, ma anche i cibi che ne sono ricchi (spazio alle insalatone con cetrioli e pomodori e a quel grande classico estivo che è il cocomero, per intenderci). Una pelle profondamente idratata aiuta infatti a migliorare l’elasticità dei tessuti e, di riflesso, a diminuire la visibilità delle cicatrici.