In poco più di dieci anni abbiamo visto cambiare la percezione di tantissimi ambiti, e la chirurgia estetica rientra in questo elenco. Se fino a poco tempo fa veniva vista come una scelta appannaggio di un numero limitato di persone per via soprattutto dei costi, adesso la situazione è molto diversa.
Vediamo perché attraverso alcuni brevi punti.
I media: ho già avuto modo di discutere dell’influenza dei media nel mondo della chirurgia estetica. Non si parla però solo di programmi televisivi e di reality, ma anche di come questa branca della medicina sia entrata ormai ufficialmente a far parte della biografia di tantissimi personaggi famosi. Un esempio? Quando si chiama in causa un’attrice, quasi sempre si ricordano anche gli eventuali interventi di chirurgia estetica, se avete notato.
La crescita delle procedure non invasive: la crescita delle procedure non invasive ha modificato molto la percezione della chirurgia estetica, che non viene più vista come un percorso lungo e in certi casi doloroso. La celerità e la poca invasività dei trattamenti non devono però far dimenticare l’importanza della qualità dell’intero processo e dell’aggiornamento professionale del medico.
La fotografia digitale: la fotografia digitale (pensate solo a dieci anni fa, a quando una macchina fotografica digitale costava diverse centinaia di euro e non c’erano gli smartphone) ha cambiato tantissimo il modo in cui viene percepita la chirurgia estetica. Siamo circondati da immagini, che sono diventate parte fondamentale nell’espressione della nostra personalità (basta solo pensare ai social) e questo ha determinato uno spostamento di visione nei confronti della chirurgia estetica, considerata ormai anche come un mezzo per raggiungere una bellezza in grado di garantire accettazione sociale.
Cosa ne pensate? Siete d’accordo su questi punti o pensate ce ne siano anche altri?