Quando arriva l’estate molti miei pazienti mi chiedono cosa fare per proteggere dal sole le cicatrici, anche se minime, lasciate dagli interventi estetici. Inutile dire che si tratta di un argomento di grande importanza, dal momento che, anche se i segni lasciati da un’operazione sono appena visibili, esporli al sole può rovinare un lavoro ben fatto oltre che non fare bene alla pelle.
Una distinzione fondamentale a questo proposito è quella tra cicatrici bianche e cicatrici rosse. Le prime possono essere esposte al sole perché hanno superato la fase di irritazione conclamata, mentre nel secondo caso è opportuno evitare in quanto proprio lo stato d’irritazione in corso può creare dei problemi.
Un altro aspetto molto importante consiste nella scelta della crema protettiva per le cicatrici. L’ideale è che sia dello stesso livello di quella usata per le aree del corpo non interessate da lesioni. La pelle con cicatrici da interventi estetici va anche preparata all’esposizione al sole. In che modo? Per esempio attraverso peeling e scrub, in modo da renderla più uniforme.
Ultimo ma non meno rilevante punto riguarda la necessità di evitare gli antibiotici e di concentrarsi sull’assunzione di antiossidanti, da iniziare almeno 20 giorni prima dell’esposizione al sole. Un’abbronzatura perfetta è il desiderio di tantissime persone, ma è giusto ricordare che dopo un intervento di chirurgia o medicina estetica in molti casi è necessario tenere ancora più presente la moderazione, soprattutto dopo interventi con filler e laser.
Basta solo qualche sapiente accorgimento ed è possibile godersi il sole senza problemi!