Con la fine dell’anno arrivano anche i bilanci delle tendenze riguardanti la medicina e la chirurgia estetica. Il 2015, in base a quanto dicono i colleghi d’oltreoceano, sembra aver visto tantissime donne chiedere al chirurgo e al medico estetico un look alla Caitlyn Jenner.
La transizione dell’ex campione olimpico Bruce Jenner, che qualche mese fa ha ufficialmente assunto la nuova identità femminile, sembra essere diventata un punto di riferimento per le donne e per i membri della comunità transgender alla ricerca di una nuova fisionomia. Sembrerebbero infatti molti i pazienti che entrano negli studi dei medici estetici con la foto di Caytlin Jenner per mostrare quello che vorrebbero ottenere, da labbra più carnose ad un mento più pronunciato.
L’eco mediatica che ha avuto e sta avendo la storia del ex patrigno di Kim Kardashian è chiaramente molto forte, ma non è certo un male, poiché credo sia un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi casi complessi, motivo di profonda sofferenza, disagio e senso d’inadeguatezza. Si tratta infatti di situazioni molto delicate anche e soprattutto dal punto di vista psicologico, per i quali per esempio, l’operazione di aumento del seno – nei pazienti transgender avviene posizionando la protesi dietro ai muscoli pettorali – o l’intervento di femminilizzazione del volto grazie a trattamenti di medicina estetica e interventi di chirurgia estetica, rappresentano solo il primo passo di un lungo percorso verso una nuova vita e verso un rapporto sereno, equilibrato e soddisfacente con il proprio corpo.