La chirurgia estetica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Come ricordo spesso, l’approccio è sempre meno invasivo. Questo permette sia di tornare al sociale in tempi brevi, sia di apprezzare il vantaggio di interventi combinati eseguiti nella medesima seduta operatoria.
Un esempio che chiamo spesso in causa quando parlo di questo tema è quello della gluteoplastica mini invasiva con tecnica sottomuscolare. Questo intervento di chirurgia estetica, che dura poche decine di minuti, può essere associato alla liposuzione, così da ottimizzare ancora di più la silhouette. La gluteoplastica mini invasiva può essere combinata anche con la mastoplastica additiva, che rimane uno degli interventi più popolari a livello mondiale.
Rimanendo nel campo della chirurgia estetica del seno, è impossibile non fare riferimento alla mastopessi. L’intervento in questione, noto anche come lifting del seno e molto richiesto dalle donne che vivono sbalzi notevoli di peso soprattutto a causa della gravidanza, può essere associato alla mastoplastica additiva. In questo modo, si ottiene un duplice effetto: da un lato si risolleva il seno, dall’altro lo si volumizza completandone il recupero estetico.
Non c’è che dire: al giorno d’oggi, la chirurgia estetica permette di apprezzare risultati importanti in maniera rapida. Quello che conta, una volta usciti dalla sala operatoria, è seguire pedissequamente i consigli del chirurgo estetico relativi al recupero. Concludo facendo riferimento – non mi stancherò mai di farlo – all’importanza di esporre tutti i dubbi nel corso della prima visita, in modo da prepararsi al meglio a un atto chirurgico che comprende comunque più interventi, seppur poco rischiosi.