La bella stagione è arrivata e la voglia di prendersi maggiormente cura del proprio corpo può portare a scegliere di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. Capita spesso che le pazienti mi chiedano informazioni sulle controindicazioni principali legate all’estate, su eventuali vincoli da tenere di conto quando si opta per operazioni come la mastoplastica additiva o la mastopessi.
In questi casi si può dire che l’intervento a ridosso dell’estate non sia un problema. Per quale motivo? Soprattutto perché i tempi di recupero e di ritorno al sociale sono sostanzialmente brevi e dopo un mese è già possibile fare il bagno ed esporsi moderatamente al sole.
Situazione diversa per quanto riguarda invece lifting e blefaroplastica, interventi dopo i quali è bene limitare ancora di più l’esposizione al sole. Creme ad alta protezione devono essere sempre e assolutamente distribuite con pazienza sulle cicatrici. L’esposizione al sole poi, può creare effettive complicazioni anche dopo interventi di medicina estetica, che coinvolgono la parte superiore della pelle attraverso processi di rivitalizzazione.
Un’altra domanda frequente riguarda la compatibilità tra intervento di liposuzione e periodo estivo. Nei mesi della bella stagione capita infatti a tantissime persone d’iniziare un percorso di dimagrimento, attenzione alla forma fisica e di bellezza, che in molti casi implica anche il ricorso all’asportazione chirurgica di accumuli adiposi. Quando i pazienti mi chiedono chiarimenti in merito, rammento sempre la necesssità, nel post intervento, d’indossare per almeno quattro settimane la guaina contenitiva, che quando fa caldo può essere molto fastidiosa.
Sottolineo comunque l’importanza, indipendentemente se effettuati o meno trattamenti di medicina estetica e interventi di chirurgia estetica, di utilizzare il nostro buonsenso a livello generale, ricordando di proteggere l’organo più esteso del nostro corpo con creme solari scelte accuratamente anche in base al nostro fototipo.