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Chirurgia estetica: cosa chiede un uomo al bisturi del medico?

uomoiOrmai è assodato: anche gli uomini non rinunciano alla chirurgia estetica. Affidarsi alle mani di un professionista medico della bellezza non è soltanto un’abitudine delle donne, dal momento che il 17,8% dei pazienti che nel 2013 hanno scelto di rivolgersi a un chirurgo estetico è di sesso maschile.

A diffondere questi dati è AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica), che approfondisce la questione andando oltre i numeri. Cosa chiede un uomo al bisturi del chirurgo estetico? Risultati concreti, che portino in evidenza un equilibrio tra la bellezza e il mantenimento della mascolinità. Uomini in carriera, esteti, artisti: la varietà di pazienti di sesso maschile che hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica in Italia nel 2013 è davvero molto ampia.

La ricerca della bellezza è un’esigenza trasversale e vede in prima linea la volontà d’invecchiare senza perdere il proprio fascino. Gli uomini che si rivolgono ai professionisti della chirurgia estetica hanno quindi obiettivi non molto diversi da quelli delle donne e vogliono come già ricordato risultati concreti, raggiungibili con un solo intervento (il tempo a disposizione è sempre meno ed è sempre più forte la volontà di ottimizzarlo).

Non di solo ringiovanimento si parla però quando si tratta l’argomento dei motivi per i quali gli uomini scelgono la chirurgia estetica, dal momento che in campo c’è anche la volontà di voltare pagina dopo un divorzio, per ricominciare da capo in tutti i sensi. Gli uomini non resistono al fascino della chirurgia estetica e – fatta eccezione per qualche differenza – hanno gli stessi desideri delle donne e la medesima voglia di sentirsi più sicuri attraverso il miglioramento del proprio aspetto fisico.

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