Manca poco più di una settimana all’apertura dei lavori del quarto congresso AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica), in programma a Firenze da venerdì 18 a domenica 20 marzo. Sono sempre felice di parlare di quanto sia importante questo appuntamento, che porta in primo piano le eccellenze del nostro paese in ambito di chirurgia plastica estetica e ricostruttiva (fondamentale è che i pazienti verifichino di avere davanti professionisti con questa specializzazione e non semplici chirurghi estetici).
A rendere l’edizione 2016 ancora più rilevante è il Simposio dell’Isaps (International Society of Aesthetic Plastic Surgery), evento che, nella giornata di giovedì 17, precederà il ciclo di incontri del congresso AICPE. L’Isaps è la più grande società di chirurgia estetica a livello mondiale e, da italiano e da professionista del settore, non posso che essere fiero e onorato che il nostro paese ospiti il Simposio.
Un’altra novità interessante del quarto congresso AICPE riguarda la presenza di colleghi di specialità affini – per esempio la chirurgia plastica facciale – il cui contributo sarà nodale per capire meglio in che modo la chirurgia estetica si sta perfezionando e per dare spazio a scambi scientifici.
Dalla fondazione di AICPE sono trascorsi meno di 5 anni, ma il nome di questa realtà è diventato fin da subito un punto di riferimento quando si parla di qualità nella chirurgia plastica estetica e ricostruttiva, un risultato che è sinonimo di aggiornamento professionale continuo. Durante i giorni del congresso AICPE sono attesi più di 300 colleghi da tutto il mondo – avrò l’onore di essere anche quest’anno nel novero dei relatori – che tratteranno tantissimi temi, con un ovvio focus sull’indagine che AICPE realizza tutti gli anni individuando gli interventi più praticati.
Non esistono sicurezza e qualità nelle procedure di chirurgia plastica estetica e ricostruttiva senza l’attenzione alle principali novità del settore, ed eventi come il congresso annuale AICPE sono un’ottima occasione, forse una delle migliori, per ricordare l’importanza dell’aggiornamento in questa professione.