Lo scorso 7 novembre, ho avuto il piacere di tenere online il mio intervento in occasione del congresso AMWC 2020. Ho parlato della gluteoplastica mini invasiva con tecnica sottomuscolare, con una presentazione dal titolo Solutions to get good looking boots… finally!
Ho ritenuto doveroso aprire con un focus sulle differenti tecniche per effettuare l’intervento di aumento di volume del gluteo, con lo scopo di fornire ai colleghi che mi hanno ascoltato un’idea fin da subito chiara della portata innovativa della tecnica, che ho avuto l’onore di apprendere dall’amico e grande chirurgo François Petit, vero e proprio maestro della gluteoplastica sottomuscolare.
Il training formativo con Petit mi ha permesso di dare una svolta ai numeri delle mie case history. La cosa non deve sorprendere perché, al di là della bassa invasività dell’atto chirurgico, che come ho ricordato più volte prevede il posizionamento della protesi al di sotto del muscolo grande gluteo, la richiesta negli ultimi anni è cresciuta tanto .
Come ho avuto modo di specificare nell’ambito della mia presentazione al congresso AMWC, le richieste di aumento di volume del gluteo arrivano spesso da persone che si sono già rivolte a un determinato chirurgo per interventi come la mastoplastica additiva.
Prima di presentare alcune foto del prima – dopo delle mie pazienti, mi sono soffermato sulle caratteristiche delle complicanze, pochissime, con le quali si può avere a che fare. Ho altresì illustrato i dettagli della strategia che, partendo dalla frequenza di una master class specifica e arrivando all’esposizione della novità nel corso delle visite alle mie pazienti, mi ha permesso di mettere questa tecnica al centro non solo della mia attività di chirurgo, ma anche di un percorso da docente.